Mia madre è un fiume: i Premi del 2011

Mia madre è un fiume: i Premi del 2011

27/07/11

Corriere della Sera del 25/07/2011

RICONOSCIMENTI

Ancora una sorpresa al Premio Tropea: vince Di Pietrantonio


Un'altra sorpresa, come già lo scorso anno ma meno clamorosa dello scorso anno, al Premio Tropea. Donatella Di Pietrantonio (nella foto) con Mia madre è un fiume (Elliot) è la vincitrice (con 167 voti) della quinta edizione della rassegna: una vittoria che premia una scrittrice esordiente (giovane odontoiatra «prestata alla letteratura») che supera, ieri sera in finale, i più accreditati Giancarlo De Cataldo (I traditori, Einaudi, 57 voti) e Marta Morazzoni (La nota segreta, Longanesi, 55 voti). A decretare la vittoria il voto di una giuria popolare (composta da studenti e cittadini di Tropea, membri della locale Accademia degli Affaticati più i sindaci di 409 comuni di tutta la Calabria) che hanno premiato Donatella Di Pietrantonio (in una terna di finalisti prescelta dalla giuria tecnica presieduta da Isabella Bossi Fedrigotti) per il suo racconto di un amore tra madre e figlia «andato storto da subito», sullo sfondo di un Abruzzo visto dagli anni Quaranta fino ai giorni nostri e che affiora dalle pagine del suo libro quasi come «una terra mitologica e lontana». Nelle precedenti quattro edizioni il Premio Tropea era andato a Roberto Saviano (Gomorra), Gianrico Carofiglio (Ragionevoli dubbi), Carmine Abate (Gli anni veloci) e Mattia Signorini (La sinfonia del tempo breve). Stavolta ha vinto dunque il racconto, a volte toccante, di una storia personale e privata che si intreccia con la storia (fatta di grandi e piccoli avvenimenti), con la memoria e con la malattia della memoria (che molto contribuirà al riavvicinamento di madre e figlia).

25 luglio 2011 11:38Corriere della Sera

26/07/11

Gazzetta del Sud del 25/07/2011: "Il Tropea porta bene"

Al libro "Mia madre è un fiume" il consenso dei sindaci e della giuria popolare Premio letterario Tropea, vincitrice l'abruzzese Donatella Di Pietrantonio I tre finalisti: Marta Morazzoni, Giancarlo De Cataldo e Donatella Di Pietrantonio Francesco Barritta TROPEA E alla fine anche al "Tropea" è arrivato un fiocco rosa. Dopo Roberto Saviano, Gianrico Carofiglio, Carmine Abate e Mattia Signorini, è Donatella Di Pietrantonio, con "Mia madre è un fiume" (perla casa editrice Elliot), la vincitrice assoluta della quinta edizione del "Premio letterario nazionale Tropea - Una regione per leggere". Il pronostico di quest'anno, d'altronde, era favorevole alla vittoria di una donna, visto che la giuria tecnico-scientifica presieduta dalla giornalista e scrittrice Isabella Bossi Fedrigotti, per la prima volta in cinque anni, ha partorito un podio a prevalenza femminile. Unico uomo in gara, nel magnifico scenario del teatro del porto turistico di Tropea, Giancarlo De Cataldo, con "I traditori" (pubblicato da Einaudi) — secondo classificato — stretto tra la vincitrice da un lato e Marta Morazzoni — terza classificata — con "La nota segreta" (edito da Longanesi) dall'altro. A decretare la vittoria della scrittrice abruzzese è stato il voto di numerosi sindaci della Calabria e dei membri della giuria popolare, composta dai soci fondatori dell'Accademia degli Affaticati, associazione organizzatrice del premio, da una rappresentanza di studenti delle scuole superiori della città di Tropea e da una quota di lettori scelti dagli stessi componenti dell'Accademia. Il "Tropea", del resto, vuole distinguersi come un premio in cui il giudizio finale sia il più possibile aderente al giudizio dei lettori. Mai, nelle precedenti quattro edizioni, la vittoria finale era stata incerta come quest'anno. E fino all'ultimo minuto il pubblico ha atteso i dati —167 voti (59,9%) al primo classificato; 57 al secondo e 55 al terzo—raccolti dal consorzio Asmez e comunicati in diretta ai presentatori Pasqualino Pan-dullo e Livia Blasi da Giuseppe Meligrana, segretario del premio e socio degli "affaticati". L'edizione di quest'anno ha offerto al pubblico un ricco carnet di incontri con scrittori, giornalisti e intellettuali di spicco. Nella seconda serata sono stati presentati dai rispettivi autori moltissimi titoli, in un'atmosfera magica, con il sottofondo musicale del maestro Sergio Coniglio al pianoforte. A raccontare i libri finalisti è stato l'attore Marco Falaguasta, che ha saputo rubare piccoli brandelli dalle pagine dei libri in gara. Anche se durante l'incontro con la stampa di sabato aveva sottolineato di non avere molta esperienza con i premi. Fra i finalisti Donatella Di Pietrantonio ha sicuramente incantato il pubblico di Tropea con la sua spontaneità e, soprattutto, è riuscita a convincere la giuria con le pagine del suo libro. "Mia madre è un fiume" è stato definito dalla critica «un racconto dell'anima, frazioni di vita infarcite di tante emozioni». È la tormentata storia d'amore tra due donne, madre e figlia, divise durante il loro percorso di vita da rigidi schemi e dalle preoccupazioni del lavoro, che rubano tempo alle manifestazioni d'affetto, bramate come fossero aria, ma mai concretizzatesi appieno. Due donne che si ritrovano, al termine di una parabola lunga una vita, dalla malattia che colpisce mamma Esperina: l'atrofia cerebrale. E così ha inizio una nuova esperienza, tra le due, nel tentativo di recuperare il tempo perduto, ripescandolo tra i ricordi, interrotti, sovente, da situazioni penose e tristi. Un libro da leggere, che di certo scalerà le classifiche di vendita, corredato dall'ambita fascetta del premio, perché il "Tropea", si sa, porta bene.

Rassegna stampa Gazzetta del Sud

25/07/11

Il Tropea a Donatella Di Pietrantonio: Quotidiano d'Abruzzo

dipietrantonio
"Sono molto contenta di aver vinto il Premio Tropea non avendo mai avuto grande consapevolezza di me come scrittrice. Questo riconoscimento è una bella conferma e rappresenta un grande incoraggiamento". Pur essendo poco incline a parlare dei suoi successi, Donatella Di Pietrantonio questa volta, non riesce a mascherare la grande soddisfazione per aver vinto il premio Tropea conquistato con il romanzo "Mia madre è un fiume", Elliot Edizioni.  La scrittrice, orginaria di Arsita, ma residente a Penne, dove lavora come dentista era stata prescelta a marzo dalla giuria tecnica, presieduta da Isabella Bossi Fedrigotti,  insieme a Giancarlo De Cataldo con I traditori, dato per favorito, e Marta Morazzoni con La nota segreta. La giuria popolare ha decretato la sua vittoria con un netto distacco dagli altri due finalisti. Mia madre è un fiume ha infatti ottenuto 167 preferenze, I traditori di Giancarlo De Cataldo 57 e La nota segreta di Marta Morazzoni 55.
Ad emettere il verdetto finale sono stati i 409 sindaci di tutta la Calabria col voto combinato di una giuria popolare composta da 43 persone tra accademici (Accademia degli affaticati"), studenti e cittadini della località turistica
"Ero molto intimorita, essendo un'esordiente, per la presenza di due scrittori come Giancarlo De Cataldo e Marta Morazzoni, che stimo molto - racconta -. Ci siamo incontrati e conosciuti. Sono due persone di straordinaria gentilezza che mi hanno fatto sentire molto a mio agio. Sono doppiamente felice per questa vittoria perchè è un premio molto impegnato: nelle tre serate infatti si è parlato anche di 'ndrangheta e del degrado del patrimonio artistico". Nelle precedenti edizioni il Premio Tropea era stato attribuito a Roberto Saviano (Gomorra), Gianrico Carofiglio (Ragionevoli Dubbi), Carmine Abate (Gli anni veloci) e Mattia Signorini (La sinfonia del tempo breve).
Intanto Donatella Di Pietrantonio continua a presentare il suo romanzo in varie città d'Italia.
"E' stato un po' come un diesel, è partito molto lentamente ma adesso procede bene". - conclude. " A settembre lo presenterò anche al Festival della letteratura di Mantova.  Un'altra novità, infine, riguarda la Rizzoli che mi ha chiesto di scrivere un racconto per la rivista letteraria internazionale Granta che uscirà a settembre"

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Donatella Di Pietrantonio vince la quinta edizione del “Premio Tropea”



L’esordiente scrittrice abruzzese batte  il “magistrato-scrittore” Giancarlo De Cataldo e Marta Morazzoni. Il “Tropea”  si conferma scopritore di talenti letterari e interprete delle tematiche di attualità.

Tropea – L’inattesa vittoria della esordiente “odontoiatra prestata alla letteratura” Donatella Di Pietrantonio (autrice di Mia Madre è un Fiume, Elliot) sul “magistrato-scrittore” Giancarlo De Cataldo (autore de I traditori, Einaudi) e sulla scrittrice Marta Morazzoni (autrice de La nota segreta, Longanesi) chiude la quinta edizione del Premio Letterario Nazionale Tropea. Donatella Di Pietrantonio si è aggiudicata il Premio, superando gli altri due finalisti con un netto distacco. Questi i voti ottenuti dai tre autori: Di Pietrantonio 167 voti (pari al 59,9 % dei suffragi totali), Giancarlo De Cataldo 57 preferenze (20,4% dei voti totali),  Marta Morazzoni con 55 voti totali (pari al 19,7 % dei consensi). A decretare il verdetto finale sono stati i 409 sindaci di tutta la Calabria col voto combinato di una giuria popolare composta da 43 persone tra accademici (Accademia degli affaticati”), studenti e cittadini della località turistica. La vittoria della scrittrice esordiente, che nell’albo d’oro del prestigioso premio segue a quella di Roberto Saviano (Gomorra), Gianrico Carofiglio (Ragionevoli dubbi), Carmine Abate (Gli anni veloci), Mattia Signorini (La Sinfonia del tempo breve) conferma due caratteristiche del Premio già evidenti nelle passate le edizioni: la capacità di scoprire e “lanciare” nuovi talenti letterari e quella d’intercettare e interpretare le principali tematiche di attualità, come in questa edizione le donne. Ha dedicato il premio, emozionatissima, ai suoi affetti e alla sua terra, l’Abruzzo. Il racconto di un amore tra madre e figlia “andato storto da subito” in un Abruzzo (dagli anni Quaranta ai giorni nostri) “luminoso e aspro”, che affiora tra le pagine quasi fosse una terra mitologica e lontana, ha conquistato oltre la metà della giuria. Una storia personale tutta al femminile che si intreccia alla Storia (fatti di piccoli e grandi avvenimenti), la malattia che riavvicina la figlia alla madre, l’importanza della memoria storica e individuale e il racconto delle diverse sfaccettature della femminilità sono elementi ricorrenti nel romanzo e del dibattito di stretta attualità sul rapporto tra donne e letteratura, donne e impegno civile. I tre testi finalisti del “Premio Tropea” sono stati, infatti, scelti all’interno di una rosa di 21 libri selezionati dalla giuria. Il coinvolgimento dei sindaci calabresi è uno tra gli elementi più innovativi e “democratici” del Premio. Oltre ai finalisti, nella serata conclusiva condotta da Pasqualino Pandullo (Presidente dell’“Accademia degli Affaticati”, promotrice del Premio) e Livia Blasi (giornalista della sede Rai di Cosenza),  Gian Antonio Stella ha discusso di bellezza e tutela del territorio con l’antropologo Mauro Francesco Minevino, autore di “Statale 18”, ed. Fandango e Fernando Miglietta responsabile del Padiglione Calabria alla Biennale di Venezia. Stella, Minervino e la bellezza deturpata del nostro “Bel Paese”. Gian Antonio Stella ha mostrato, al numeroso pubblico affluito in questa ultima serata di premiazione, delle slide: un percorso fotografico da Nord a Sud che mostra il degrado dei nostri luoghi più belli e l’incuria che colpisce impunemente il nostro patrimonio architettonico. Basterebbe invece poco, ha rimarcato il giornalista-saggista, ma soprattutto basterebbe la buona volontà di chi è al governo (destra o sinistra che sia) per ridare lustro ai nostri luoghi, così come è stato fatto alla Venaria reale di Torino tornata agli antichi splendori. L’antropologo Mauro Francesco Minervino ha rincarato la dose toccando un altro tasto dolente che ferisce il nostro paese e la nostra regione in particolar modo: l’espansione selvaggia dell’edilizia che distrugge il paesaggio soffocandolo con colate di cemento. Posti brutti fanno persone brutte ha sottolineato, riprendiamoci la nostra bellezza. L’intensa voce di Marco Falaguasta, noto attore di diverse fiction tra cui “Paura d’amare” (Rai 1), ha guidato gli spettatori tra le pagine dei libri in concorso, con la lettura di alcuni brani, accompagnato al pianoforte dal direttore musicale del premio Sergio Coniglio. Il Premio è stato consegnato, nella serata conclusiva, dal vincitore dell’ultima edizione Mattia Signorini, rivelazione dello scorso anno con “La sinfonia del tempo breve” (Salani).

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24/07/11

Donatella Di PIetrantonio vince la V edizione del Premio Tropea

Inattesa la vittoria della esordiente Donatella Di Pietrantonio. L'autrice di "Mia madre è un fiume" si è aggiudicata il Premio, superando il "magistrato scrittore" Giancarlo De Cataldo e la scrittrice Marta Morazzoni, con un netto distacco. Questi i voti ottenuti da i 3 autori: Di Pietrantonio 167 voti pari quasi al sessanta per cento dei voti totali, De Cataldo 57 preferenze, Marta Morazzoni 55 voti totali.
La vittoria del Premio di Donatella Di Pietrantonio segue a quella di Roberto Saviano, Gianrico Carofiglio, Carmine Abate, Mattia Signorini. 
Il racconto di un amore tra madre e figlia "andato storto da subito" ha conquistato oltre la metà della giura. La vittoria è stata dedicata dall'autrice ai suoi affetti e alla sua terra, l'Abruzzo.

22/07/11

Donatella Di Pietrantonio, Mia madre un fiume, al Premio Tropea: articolo di Caterina Sorbilli
























Caterina Sorbilli, Calabria Ora del 21 luglio 2011:
 
Si è fin quando della nostra storia ne rimane traccia. Donatella Di Pietrantonio costruisce con assoluta capacità il suo primo romanzo intorno a questa affermazione. “Mia madre è un fiume” edito da Elliot nel 2010 si presenta come un racconto dell’anima, frazioni di vita infarcite di tante emozioni. Una storia d’amore forte, travolgente, indissolubile scritta con parole semplici ed asciutte, smorzate dall’affiorare di pensieri e riflessioni che la bravura della scrittrice riesce a far interiorizzare, come propri, al lettore. Una storia di una madre malata, di una figlia che non ha contezza della sua capacità d’amarla, della malattia che giunge piano piano come chiave di lettura delle loro esistenze: è questo che Donatella Di Pietrantonio narra con abile carica introspettiva, come quel “fiume” con cui identifica la madre, irrequieto, forte, purificante, travolgente, rigenerante ed al contempo misterioso. Non può lasciare indifferenti la lettura di questo libro, anzi ti sconquassa come l’idea di perdere la propria identità, così come avviene per la protagonista muta, raccontata attraverso le parole di una figlia che spesso lasciano la prosa per divenire poesia.

Sono donne reali quelle presentate, donne in cerca di equilibri personali che possano dare un significato all’affannosa ricerca del senso della vita; la voce narrante è coscienza prima che personalità, è voce di pensieri non confessati, voce di attenzioni non ricevute, grida d’amore in quel rapporto empatico ancestrale vissuto tra parole non dette, paure, sensazioni ed emozioni che solo tra madre e figlia possono essere vissuti. E’ un volersi ritrovare a tutti i costi, nonostante la rigidità del linguaggio corporeo della figlia ed il ruolo innaturale di una madre poco affettuosa; passa anche attraverso la sofferenza per una morte solo immaginata questa voglia di comunicazione, tanto da augurarsi quanto di più brutto possa succedere pur di riscoprire l’amore materno desiderato, spontaneo e sincero. La Di Pietrantonio si ritroverà con Marta Morazzoni e Giancarlo Di Cataldo nella “Perla del Tirreno”, in luglio, per contendersi la vittoria del Premio letterario “Città di Tropea” giunto quest’anno alla sua V edizione.  

Tropea, è iniziata la tre giorni letteraria del Premio

Ecco alcune anticipazioni sulle serate che vedranno ospiti i finalisti: Giancarlo De Cataldo, Donatella Di Pietrantonio e Marta Morazzoni


Tropea (immagine generica di repertorio)
Tropea (immagine generica di repertorio)






Saranno i tre autori finalisti – Giancarlo De Cataldo, con I traditori (Einaudi), Donatella Di Pietrantonio con Mia madre è un fiume (Elliot) e Marta Morazzoni con La nota segreta (Longanesi) – il fulcro della kermesse letteraria che inizierà venerdì 22 e proseguirà fino a domenica 24 quando, al termine della serata, verrà decretato il vincitore. Il Premio Tropea - si legge in una nota stampa ufficiale -, come ormai da tradizione, offrirà al pubblico un ricco carnet di incontri con numerosi scrittori, giornalisti e intellettuali di spicco.


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21/07/11

Il Centro: 21 luglio 2011

Donatella Di Pietrantonio presenta il suo libro a Taranto: 29 luglio

Nel Parco Cimino la festa dei libri

TARANTO- Nell’ambito del Progetto Giovani e Volontari per il Parco Cimino, iniziativa realizzata con i fondi del protocollo d’intesa fondazioni bancarie e volontariato, l’Associazione Social Point ha organizzato: “Incontri nel parco”, rassegna estiva di incontri con l’autore nel Parco Cimino. Partecipano all’iniziativa: Associazione Acca Muta Parlante, Arpa Puglia, Endas Taranto, Comune di Taranto, Centro Servizi Volontariato, Associazione Librai Italiani Confcommercio, Lions Club Taranto Aragonese.
La rassegna viene realizzata con il supporto organizzativo di Taranto Platea d’Autore, iniziativa nata negli anni ’90 a Taranto ad opera di Deborah e Simona Giorgi con l’Agenzia Sirio, che portò nella città jonica nomi illustri come Bevilacqua, Zecchi, Augias, Parsi, Giordano, Schelotto e tanti altri, presentati dal critico letterario Pino Pelloni, patron di Fiuggi Platea Europa. Mette in cartellone sei incontri con autori, cinque dei quali pugliesi, che presenteranno la loro ultima fatica letteraria. Si comincia il 21 luglio. alle 19.30, con Raffaele Nigro e il suo: “Fernanda e gli Elefanti Bianchi di Hemingway”, presentato da Giuseppe Mazzarino., Raffaele Nigro racconta un episodio forse accaduto davvero, forse no, appreso dalla Pivano nello spazio di una notte in auto da Milano a Roma. E ci rivela che viviamo in una terra di confine tra aspirazione alla felicità e ansia di morte e che il presente non può essere mai disgiunto dal passato. Un sentimento che appartiene a Hemingway, ma anche all’umanità intera, incarnato e descritto dalla grande letteratura del Novecento. Il 25 luglio sarà la volta di Tiziana Sibilla, al suo esordio con: “Lo specchio di Alice”, che sarà presentata da Deborah Giorgi. Sempre in luglio, il 29, sarà la volta dell’abruzzese Donatella Di Pietrantonio, autrice di: “Mia madre è un fiume, presentata da Angela Ferilli. Il 6 agosto Francesco Dezio, presentato da Simona Giorgi, parlerà del suo lavoro: “Nicola Rubino è entrato in fabbrica”. Gli ultimi due incontrii 2 e 9 di settembre vedranno alla ribalta Sergio Pargoletti, autore di “Terra Jonica”, presentato da Luisa Campatelli e Pierfranco Bruni, con il suo: “La bicicletta di mio padre”, presentato da Silvano Trevisani.
 

19/07/11

Donatella Di Pietrantonio ospite del n. 24 di Animals, rivista a fumetti

E di mare parla il racconto della scrittrice ospite: Donatella Di Pietrantonio, al suo primo libro, nonostante sia donna matura, che ha avuto subito attenzione e successo. La scrittrice  ci racconta la spiaggia, o piuttosto usa la spiaggia per raccontare altro, la illustra Massimo Alfaioli.



Intervista e articolo:

48//Un amore storto
Donatella Di Pietrantonio
intervista di Antonio Veneziani


50//La mamma grassa
di Donatella Di Pietrantonio
illustrazioni di Massimo Alfaioli



18/07/11

Premio Tropea: tre giorni di letteratura e attualità

Tra gli ospiti della manifestazione dal 22 al 24 luglio i tre finalisti Mario De Cataldo, Donatella Di Pietrantonio e Marta Morazzoni, il vincitore dell'ultima edizione Mattia Signorini e Gianantonio Stella

 

Il Premio letterario Tropea annuncia il calendario della manifestazione di tre giorni che, dal 22 al 24 luglio, animerà la cittadina calabrese.
Non si tratterà solo dell'illustrazione della terna delle opere finaliste e della scelta del vincitore della Va edizione, ma anche di una serie di incontri , dibattiti di letteratura e attualità, oltre a momenti di spettacolo.
Per la prima volta i tre incontro serali non si svolgeranno nella piazza centrale di Tropea, ma nel modernissimo porto della località marittima, per accogliere il pubblico sempre più numeroso che segue la manifestazione.
In prima fila ci saranno, naturalmente, i finalisti, Giancarlo De Cataldo con «I Traditori» (Einaudi), Donatella Di Pietrantonio con «Mia madre è un fiume» (Elliot) e Marta Morazzoni con «La nota segreta» (Longanesi).
Il Premio è promosso dall' antica «Accademia degli Affaticati" e il presidente Pasqualino Pandullo, condurrà le tre serate insieme alla collega giornalista Livia Blasi, intervistando personalità di prestigio, autori noti e interessanti esordienti che rappresentano piccoli «casi editoriali». 

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Mia madre è un fiume: recensione su paperblog

Tre libri – Donatella Di Pietrantonio – Ilaria Bernardini – Viola Di Grado

Creato il 16 luglio 2011 da Unarosaverde
 
Il preferito: Donatella Di Pietrantonio “Mia madre è un fiume”
Questo è un libro da leggere piano, per intero. Poi lo si deve lasciar decantare e rileggere di nuovo. Fili che si annodano, nodi da disfare. Una figlia davanti ad una madre che si perde in una malattia mentale. Sullo sfondo un paese, riti e abitudini ormai perse, un rapporto complicato, il flusso di una storia per aiutare la mente a non perdere del tutto la strada, l’impotenza di fronte al declino.

“Quando morirà sprofonderò nella colpa che mi vado costruendo giorno per giorno. Sarà pronta per il suo funerale. La colpa è vuota. E’ il vuoto delle mie omissioni. Ometto l’amore, le mani. La cura di cui più ha bisogno, lascio che le manchi.”  
“Ho chiamato ogni limite mia madre. Le ho imputato il mio volo zoppo. Lei è il mio pretesto. E’ causa, e motivo. Mia madre è un albero. Alla sua ombra mi sono giustificata. “
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Mia madre è un fiume : 1° Premio per la Narrativa edita

Assegnati ad Abbateggio i Premi di Letteratura Naturalistica Parco Majella organizzato a partire da questa XIV Edizione dall’Associazione culturale “Alle Falde della Majella”.
Per la Narrativa Edita il 1° premio è andato a Donatella Di Pietrantonio per “Mia madre è un fiume” Elliot Edizioni Roma, per la Saggistica Edita a Angelo De Nicola per “Il mito di Celestino” One Group Edizioni L’Aquila, per gli Articoli Giornalistici a Marianna Di Renzo, Maurizio La Rovere e Giuseppe Antonini autori di  “Inseguire l’acqua” per la Rivista Olimpica Abruzzo in Movimento, per la Narrativa Inedita a Claudio Sarmiento autore di “Enne, un romanzo fantastorico” e per la Poesia Inedita a Rina Bontempi per “Raccolta di poesie”.

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15/07/11

Rassegna 'Scrittori in Piazza': Vasto

 L'associazione culturale 'Liber' di Vasto, in collaborazione con la Nuova Libreria, ripropone anche per questa stagione estiva 2011 la consolidata ed apprezzata iniziativa 'Scrittori in Piazza' con tanti ospiti che presenteranno le proprie opere all'aperto, in diverse serate di luglio e agosto, nella suggestiva cornice di piazza Barbacani al cospetto del Castello Caldoresco. (...)



VENERDI’ 12 agosto ore 21.30 presentazione del libro di Donatella Di Pietrantonio: 'Mia madre è un fiume' Elliot edizioni


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Festival “Il dio di mio padre” dedicato a John Fante

 19 agosto: Pineta di Torricella Peligna

16:30 SCRITTURA E GENERE
Scrittrici e libraie a confronto. Incontro con Giulia Alberico, autrice di “Cuanta Pasion!” (ed.Mondadori), Donatella Di Pietrantonio, autrice di “Mia madre è un fiume” (ed.Elliot),
Antonella De Luca (Libreria De Luca di Chieti) e Germana Benedetti (Nuova Libreria di Vasto).
Modera: Simona Marino (Docente di Filosofia morale, Universià di Napoli "Federico II" e
direttrice della rivista “La camera blu”).

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12/07/11

Premio Parco Majella, scelti i vincitori

ABBATEGGIO. Manca solo la premiazione ufficiale per i vincitori della XIV edizione del premio Parco Majella. L'associazione Alle falde della Majella, conclusi i lavori della giuria, ha reso noto i tre vincitori definitivi per ognuna delle sezioni del concorso, senza rivelare però l'ordine di classifica.  Solo durante la premiazione ufficiale, nella serata del 16 luglio, si saprà chi è arrivato al primo, chi al secondo e chi al terzo posto. Continua a leggere su il Centro

09/07/11

Premio Asti d'Appello

DAL PREMIO RAPALLO DONATELLA DI PIETRANTONIO E MARIA PIA AMMIRATI CONFEMANO LA PRESENZA AL PREMIO ASTI D'APPELLO

Gli scrittori Donatella Di Pietrantonio con Mia madre è un fiume e Maria Pia Ammirati con Se tu fossi qui rispettivamente seconda e terzo classificati al Premio Rapallo, svoltosi lo scorso mese, hanno confermato la loro presenza al Premio Asti d'Appello, accettando le condizioni imposte dal regolamento.

Nuove letture, dunque, per gli iscritti all'Associazione Amici del Premio Asti d'Appello che possono ritirare questi volumi presso la Biblioteca Astense ( Asti, Corso Alfieri 375 ), sede organizzativa del premio letterario.

Coinvolti gli iscritti all'Associazione non solo sul forum riservato che vede riflessioni critiche meditate con attenzione sui libri in gara, ma anche sulla nuova pagina Facebook

La data fissata per la votazione da parte dei soci è fissata il giorno 23 ottobre, mentre quella per la cerimonia conclusiva del Premio Asti d'Appello edizione 2011 è il 13 novembre, ambedue gli appuntamenti di svolgeranno al Teatro Alfieri

Continua a leggere su radioastieuropa

Castelbasso 2011

04/07/11

Mia madre è un fiume tra i dieci libri più letti nel mese di giugno 2011

 Top 10 download primi capitoli dei libri più letti giugno 2011:

1.   
Severino Colombo101 stronzate a cui abbiamo creduto tutti almeno una volta nella vitaNewton Compton, 27 gennaio 2011
 http://www.10righedailibri.it/prime-pagine/101-stronzate-cui-abbiamo-creduto-tutti-almeno-una-volta-nella-vita

Blog foto: 101-stronzate-a-cui-abbiamo-creduto-10-rdl

2.  
Marcello PozzatoIl punto sublimeFazi Editore, 06 aprile 2011  http://www.10righedailibri.it/prime-pagine/punto-sublime

Blog foto: punto-sublime


3.  
Claudio Rendina101 misteri e segreti del VaticanoNewton Compton Editori, 5 maggio 2011 http://www.10righedailibri.it/prime-pagine/101-misteri-e-segreti-del-vaticano

Blog foto: 101-misteri-vaticano-10-rd-libri

4.   
Federico Bellucci, Gli ingegneri non vivono, funzionano!Fazi Editore, 12 novembre 2010
http://www.10righedailibri.it/prime-pagine/ingegneri-non-vivono-funzionano

Blog foto: ingegneri-bellucci

5.  
Matthew FoxIn principio era la gioia, traduzione dall’inglese di Gianluigi Gugliermetto, Fazi Editore, febbraio 2011
http://www.10righedailibri.it/prime-pagine/principio-era-gioia

Blog foto: in-principio-era-la-gioia


6.   
Gianluca MorozziBob Dylan spiegato a una fan di Madonna e dei QueenCastelvecchi Editore, 26 maggio 2011
 http://www.10righedailibri.it/prime-pagine/bob-dylan-spiegato-una-fan-madonna-e-dei-queen

Blog foto: BOB-Dylan-Morozzi

7.  
Rossella Grenci Daniele ZanoniStorie di normale dislessia. 15 dislessici famosi raccontati ai ragazziEdizioni Angolo Manzoni, 10 marzo 2011
 http://www.10righedailibri.it/prime-pagine/storie-normale-dislessia-15-dislessici-famosi-raccontati-ai-ragazzi

Blog foto: storie-di-normale-dislessia

8. 
Francesco FiorettiIl libro segreto di DanteNewton Compton editori,19 maggio 2011  http://www.10righedailibri.it/prime-pagine/libro-segreto-dante

Blog foto: il-segreto-di-dante

9.  
Donatella Di PietrantonioMia madre è un fiumeElliot Edizioni, 15 gennaio 2011  http://www.10righedailibri.it/prime-pagine/mia-madre-%C3%A8-un-fiume


Blog foto: mia-madre-fiume-10-righe-dai-libri

10. 
Massimiliano Pier Paolo Di Mino (a cura di), Il libretto rosso di Pertini, Castelvecchi Editore, 29 giugno 2011
 http://www.10righedailibri.it/prime-pagine/libretto-rosso-pertini


Blog foto: Pertini



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Mia madre è un fiume: recensione su paperblog

Creato il 03 luglio 2011 da Yourcenar_2011
 
Il titolo di questo libro mi ha immediatamente colpita, è bellissimo! L'ho memorizzato subito, in attesa di fare quattro passi in libreria per sfogliarlo, leggere qua e là qualche brano e vedere se provavo l'impulso di acquistarlo. Una sera ero a Roma e passeggiavo con tranquillità, quando ho visto una libreria aperta, una libreria invitante. Entro e mi aggiro come faccio sempre tra i libri per il gusto di vedere titoli, copertine, la loro disposizione, prenderne qualcuno e leggere di che cosa si tratta. Poi mi sono ricordata del titolo di questo libro ed ho chiesto se era disponibile. Eccolo!
Anche la copertina è molto curata, con una bella foto di Francesco Paolo Michetti scattata del 1892 circa. E' un nome che mi riporta ai miei genitori, ai tempi in cui andavamo in villeggiatura a Francavilla al mare. Michetti infatti, pittore e fotografo, ha lavorato ed è morto lì e ricordo che visitai una mostra delle sue tele con mio padre. Oggi questo libro è nelle mie mani, l'ho letto lentamente, ho riletto tante pagine, ho sottolineato (come faccio spesso) ciò che non voglio dimenticare, ciò che mi ha riportato a mia madre. (...)

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01/07/11

Donatella Di Pietrantonio alla XIV edizione premio di letteratura Naturalistica Parco Majella


L’Aquila, 30 giu 2011 - «Sarà Rodolfo De Laurentiis, il presidente di Giuria della XIV Edizione del premio di letteratura Naturalistica Parco Majella organizzato dalla neo costituita associazione “Alle falde della Majella”». Informa AntonioDi Marco, presidente del premio e sindaco di Abbateggio.
La manifestazione che si terrà dal 15 al 17 luglio 2011 nel borgo di Abbateggio prevede venerdì 15 luglio, a partire dalle ore 17,00 nei pressi dei Tholos di Valle Giumentina, il dibattito tra gli alunni degli Istituti comprensivi della provincia e gli  autori finalisti della Narrativa Italiana Edita e Saggistica Edita.
  
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Nel nome della madre: articolo del Corriere della Sera