Mia madre è un fiume: i Premi del 2011

Mia madre è un fiume: i Premi del 2011

27/07/11

Corriere della Sera del 25/07/2011

RICONOSCIMENTI

Ancora una sorpresa al Premio Tropea: vince Di Pietrantonio


Un'altra sorpresa, come già lo scorso anno ma meno clamorosa dello scorso anno, al Premio Tropea. Donatella Di Pietrantonio (nella foto) con Mia madre è un fiume (Elliot) è la vincitrice (con 167 voti) della quinta edizione della rassegna: una vittoria che premia una scrittrice esordiente (giovane odontoiatra «prestata alla letteratura») che supera, ieri sera in finale, i più accreditati Giancarlo De Cataldo (I traditori, Einaudi, 57 voti) e Marta Morazzoni (La nota segreta, Longanesi, 55 voti). A decretare la vittoria il voto di una giuria popolare (composta da studenti e cittadini di Tropea, membri della locale Accademia degli Affaticati più i sindaci di 409 comuni di tutta la Calabria) che hanno premiato Donatella Di Pietrantonio (in una terna di finalisti prescelta dalla giuria tecnica presieduta da Isabella Bossi Fedrigotti) per il suo racconto di un amore tra madre e figlia «andato storto da subito», sullo sfondo di un Abruzzo visto dagli anni Quaranta fino ai giorni nostri e che affiora dalle pagine del suo libro quasi come «una terra mitologica e lontana». Nelle precedenti quattro edizioni il Premio Tropea era andato a Roberto Saviano (Gomorra), Gianrico Carofiglio (Ragionevoli dubbi), Carmine Abate (Gli anni veloci) e Mattia Signorini (La sinfonia del tempo breve). Stavolta ha vinto dunque il racconto, a volte toccante, di una storia personale e privata che si intreccia con la storia (fatta di grandi e piccoli avvenimenti), con la memoria e con la malattia della memoria (che molto contribuirà al riavvicinamento di madre e figlia).

25 luglio 2011 11:38Corriere della Sera

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Nel nome della madre: articolo del Corriere della Sera