Mia madre è un fiume: i Premi del 2011

Mia madre è un fiume: i Premi del 2011

25/07/11

Il Tropea a Donatella Di Pietrantonio: Quotidiano d'Abruzzo

dipietrantonio
"Sono molto contenta di aver vinto il Premio Tropea non avendo mai avuto grande consapevolezza di me come scrittrice. Questo riconoscimento è una bella conferma e rappresenta un grande incoraggiamento". Pur essendo poco incline a parlare dei suoi successi, Donatella Di Pietrantonio questa volta, non riesce a mascherare la grande soddisfazione per aver vinto il premio Tropea conquistato con il romanzo "Mia madre è un fiume", Elliot Edizioni.  La scrittrice, orginaria di Arsita, ma residente a Penne, dove lavora come dentista era stata prescelta a marzo dalla giuria tecnica, presieduta da Isabella Bossi Fedrigotti,  insieme a Giancarlo De Cataldo con I traditori, dato per favorito, e Marta Morazzoni con La nota segreta. La giuria popolare ha decretato la sua vittoria con un netto distacco dagli altri due finalisti. Mia madre è un fiume ha infatti ottenuto 167 preferenze, I traditori di Giancarlo De Cataldo 57 e La nota segreta di Marta Morazzoni 55.
Ad emettere il verdetto finale sono stati i 409 sindaci di tutta la Calabria col voto combinato di una giuria popolare composta da 43 persone tra accademici (Accademia degli affaticati"), studenti e cittadini della località turistica
"Ero molto intimorita, essendo un'esordiente, per la presenza di due scrittori come Giancarlo De Cataldo e Marta Morazzoni, che stimo molto - racconta -. Ci siamo incontrati e conosciuti. Sono due persone di straordinaria gentilezza che mi hanno fatto sentire molto a mio agio. Sono doppiamente felice per questa vittoria perchè è un premio molto impegnato: nelle tre serate infatti si è parlato anche di 'ndrangheta e del degrado del patrimonio artistico". Nelle precedenti edizioni il Premio Tropea era stato attribuito a Roberto Saviano (Gomorra), Gianrico Carofiglio (Ragionevoli Dubbi), Carmine Abate (Gli anni veloci) e Mattia Signorini (La sinfonia del tempo breve).
Intanto Donatella Di Pietrantonio continua a presentare il suo romanzo in varie città d'Italia.
"E' stato un po' come un diesel, è partito molto lentamente ma adesso procede bene". - conclude. " A settembre lo presenterò anche al Festival della letteratura di Mantova.  Un'altra novità, infine, riguarda la Rizzoli che mi ha chiesto di scrivere un racconto per la rivista letteraria internazionale Granta che uscirà a settembre"

Leggi su Quotidiano d'Abruzzo

Nessun commento:

Posta un commento

Nel nome della madre: articolo del Corriere della Sera